Durante questa giornata visiteremo varie location delle riprese di Star Wars in Tunisia. La prima visita sarà il Lars Farm Igloo:

L’igloo:

Questo è senza dubbio l’elemento principale dell’arredamento: simula l’ingresso in superficie della fattoria Lars, ed è diventato quasi un simbolo di Star Wars, e comunque di Tatooine. È stato originariamente costruito nel 1976, poi ricostruito nel 2000, identico e nello stesso luogo. È solo un arredamento “vuoto”: dentro non c’è niente e non porta da nessuna parte.
Proprio intorno esistevano altre decorazioni che nel tempo sono completamente scomparse e possiamo citare:

Giardini idroponici:

Situato dietro l’igloo, non è rimasto molto, tranne la sagoma e alcuni pezzi che formavano il “tetto”.

I crateri:

Ce ne sono 3: uno grande, uno piccolo (il più vicino ai giardini idroponici) e un terzo che è completamente scomparso. Rappresentavano i cortili interni della fattoria Lars (cortili girati altrove, vedi Matmata), compreso quello più grande su cui Luca si appoggia quando la zia lo chiama, e sul bordo del quale ammira i soli gemelli. Oggi ne restano solo i contorni.

Evaporatori:

Oggi non rimane nulla, tranne le impronte nel luogo in cui furono impiantati.
Le tombe:
compreso quello di Shmi: si trovano a circa 150 metri a nord dell’igloo, e lì rimangono solo le impronte.

La Grande Duna: (Mare di Sabbie – Episodio IV)

Più a nord dell’igloo, e a nord della strada Algeria -> Nefta, dove inizia il Sahara, si trova un’imponente duna, la “Grande Dune”, dove sono stati girati:
– Nell’Episodio IV, la capsula di R2-D2 e C-3PO si schianta nel “Mare di Sabbie” di Tatooine.
– Mentre C-3PO passa davanti allo scheletro di un drago Krayt, viene creata una scena memorabile.
– La capsula viene scoperta dagli assaltatori in una scena che è stata poi ampliata con riprese effettuate nel deserto di Yuma.
Mos Espa (episodi I e II):

Mos Espa:

il sito più facilmente visibile, e sicuramente il più attraente, è la ricostituzione, in mezzo al deserto, di edifici, che creano un intero quartiere di Mos Espa. I set sono stati creati dalla Lucas film per le riprese dell’Episodio I, nel luglio 1997 (in particolare le peregrinazioni di Qui-Gon e della sua troupe per le strade e sul mercato di Mos Espa), e riutilizzati per l’Episodio II (la visita di Ani a Watoo). E su richiesta dell’ufficio turistico tunisino, sono stati lasciati così com’erano, per scopi turistici. Una strada vi conduce facilmente da Nefta.

Campo Yardang (episodio I):

Nelle immediate vicinanze dei set soprastanti, si trova lo “Yardang Field”, letteralmente “campo degli yardang”, uno yardang essendo un costone roccioso creato dall’erosione eolica in ambienti desertici.
È qui che è stato girato lo sbarco della nave della regina Amidala su Tatooine nell’episodio I, così come tutte le scene attorno alla nave (incluso il duello Maul/Qui-Gon).

Oung Jmel/Cammello Roccia

(Episodio I):

2 o 3 km a nord-est dello scenario più alto, si trova una roccia famosa in Tunisia, per la sua forma che dà l’illusione della sagoma di un cammello “Oung Jmel” (traducibile approssimativamente in “collo del cammello”).

Nell’episodio mi sono fermato lì per individuare il luogo di atterraggio di Darth Maul su Tatooine proprio di fronte, e anche una breve sequenza della corsa dei pod passa proprio di fronte alla roccia.

Cena e pernottamento in hotel 4* con trattamento di mezza pensione